SCUOLE E UNIVERSITà

 SCUOLE E UNIVERSITà 








LA RINASCITA DEL XII SECOLO E LE SCUOLE:

fine del XI secolo, l'Occidente latino fu attraversato da fenomeni sociali (es: urbanizzazione, aumento demografico ecc..) 

elementi che hanno contribuito alla rinascita dell'Europa 

accanto ai monasteri iniziavano a costruirsi le scuole, che erano una novità rispetto al passato, per i                                                                                                   contenuti e per i metodi d'insegnamento

                                                                                                             

nel corso del XII secolo ci fu la creazione delle prime università

                

:luoghi di cultura e istruzione 

LE SCUOLE DI CHARTRES E DI SAN VITTORE:

scuole più famose di Chartres e di San Vittore si insegnavano le arti del:

-trivium (grammatica, retorica, dialettica);

-quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia, musica);

Bernardo di Chartres (XII secolo)

-maestro di grammatica;                       egli diceva che nessun uomo può avere una visione                                                                                    parziale e molto limitata della realtà

-amava la cultura: classica e cristiana;

ma se è in grado di assorbire la tradizione in cui vive, come "nano sulle spalle di giganti" 

per compiere quest'opera di assorbimento 

occorre seguire un metodo rigoroso 

Fieri oppositori del degrado degli studi professarono:

-alto ideale del sapere;

-volto alla conoscenza del vero, del mondo e dell'essere umano;

A Ugo San Vittore scrisse il più famoso testo sull'educazione dell'epoca:


- composta nella prima metà del XII secolo;

- è una testimonianza della cultura del periodo, del profondo

 interesse per l'essere umano, del fondersi del cristianesimo e

 platonismo;






Ugo partiva con la considerazione che la biblioteca sia come l'armena di un accampamento militare per il suo progetto educativo: insegnare e leggere;

scopo dell'educazione: acquisizione della sapienza, ovvero l'uomo coglie il bene e conosce se stesso

Tale convinzione rivaluta le arti liberali (le arti che si esplicano esercitano soprattutto l'intelletto);

Nella sintesi fra tradizione pedagogica antica e medievale, il Didascalion presenta forte concezione unitaria del sapere e allargamento dei suoi orizzonti al sapere pratico. 

Il Didascalion è un grande flusso, nel Medioevo e fornì le basi per l'insegnamento e l'organizzazione degli studi, ma esso è anche testimonianza del rinnovamento culturale

queste prime istanze si basano essenzialmente sul rapporto fra maestro e discepoli

                                                                                                            

il sapere e la scienza uscivano nel mondo e venivano

coltivati e insegnati da una nuova categoria sociale

                                                                     gli intellettuali o chierici 

Nel XIII secolo l'insegnamento si approcciò a un sistema d'istruzione allora ignoto. Infatti nel 18esimo canone si ordinava la nomina di una maestro presso ogni chiesa cattedrale. Dalle scuole cattedrali si sarebbe passati poi all'università (invenzione medievale)




LE SCUOLE DI GRAMMATICA E D'ABACO
dal XII al XV secolo il sistema scolastico europeo ebbe diverse differenze sia:
-per la qualità dell'insegnamento;
-distribuzione di scuole e università nel territorio;
prima metà del XV non tutti gli Stati avevano un'università, le DISOMOGENEITà sono ancora più evidenti se si analizza il livello d'istruzione
                                          
                l'iniziativa privata e locale, dell'apprendimento e della scrittura, fare i calcoli
                          
poteva avvenire anche in casa propria o in quella del maestro
istruzione a casa: rara, riservata solo agli studenti di famiglie nobili e aristocratiche
insegnante: 
-madre o un familiare (sapevano leggere e scrivere);
-precettore (poteva essere chierico o il cappellano di Corte)
affiancava il cavaliere, affidata l'educazione militare e civile del giovane
             
   leggerli dei testi per fornirgli una buona cultura, oltre al mestiere delle armi 
                                                                                                        
nelle classi sociali elevate era importante non solo l'arte 
della guerra ma anche padroneggiare l'arte del governo

Per tutti gli altri la possibilità di imparare era 
affidata a piccole scuole di grammatica
                                        
                 sia in città che in campagna con caratteristiche
                 differenti a seconda della qualità dei maestri
analfabeti, soprattutto gli uomini
analfabetismo: voluto da feudatari e signori, perchè un'educazione troppo
estesa modifica un consolidato sistema di privilegi e di servigi

in città come Parigi, Londra, o regioni italiane come il Piemonte, la presenza di maestri e scuole è un dato rilevante a partire dalla fine del XIII secolo (scuole in tutte le città europee);

le scuole nelle campagne variava anche in base alle disponibilità finanziarie

scuole all'interno di monasteri e conventi riservati ai novizi, ovvero scuole ecclesiastiche (scuole di grammatica più antiche):

-scuole private;

-sede: abitazione propria 

                           

           nel 300 le istituzioni pubbliche cominciarono a investire denaro nell'istruzione, sostenendo già 

           scuole esistenti, o fondarle di nuove, questo permetteva agli inseganti di ricevere uno stipendio 

           ed entrava a far parte dell'amministrazione cittadina

                                   

il maestro d'abaco: nacque dall'esigenza di una contabilità più precisa

L'UNIVERSITAS DI STUDENTI E MAESTRI:

nei primi anni del XIII secolo, le università segnarono profondamente la cultura

università= organismi nuovi nel campo dello studio e dell'insegnamento superiore

le università si rivolsero non solo alla formazione del clero ma anche a quei laici impegnati in varie professioni

Le prima università sono state fondate nel Duecento a Bologna, Parigi, Montpellier e Oxford

la loro nascita costituì la formazione di figure essenziali: gli studenti e i maestri

-statuti parigini (1215): universitas magistrorum et scholarium;

-statuti bolognesi (1216): univeristas scholarium;

Dopo queste prime università nacquero, per migrazioni dovute a differenti cause, altre università:

-territorio insulare;

-territorio nel continente;

UNIVERSITAS:

-corporazione (insieme di persone);

-propria struttura interna;

-propria personalità giuridica;

-agisce autonomamente;

-vantare diritti e privilegi nei confronti dell'autorità;

autonomia della nuova istituzione e la solidarietà che legava tra loro i suoi membri

Sia il papa che l'imperatore offrono per motivi diversi, il loro appoggio agli studia:

-studio della teologia: occasione per la comprensione dell'esperienza e della dottrina per difenderle dalle eresie;

-studio del diritto romano: appariva al potere civile come uno strumento fondamentale per la costruzione dello Stato;

L'incontro tra la cultura cristiana e l'aristotelismo fu il perno della scolastica (teologia e filosofia nelle scholae)

obiettivo principale: cercare la verità nella fede

                                                  

                                     testi sacri che mostravano che la verità della fede cristiana non era compatibile 

                                      con la ragione

storia delle prime università fu segnata da momenti di conflitto:

-comunità universitaria;

-i poteri civili ecclesiastici 

         

questi contrasti ci hanno fornito le prime documentazioni dove si parla delle istituzioni universitarie


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