PSICOLOGIA: LO SVILUPPO (INTRODUZIONE)
PSICOLOGIA: LO SVILUPPO (INTRODUZIONE)
Principali attività che sostengono lo sviluppo: percezione, movimento, linguaggio;
nelle interazioni con l'ambiente diventano funzioni cognitive superiori, alle quali si accompagnano:
-sviluppo emotivo;
-sviluppo sociale;
dinamica psichica che consente di risolvere periodi di
turbolenza e di una maturazione superiore
es: crisi adolescenziale
L'EVOLUZIONE DELL'UOMO TRA NATURA E CULTURA:il cammino dell'evoluzione: natura e cultura sono unite nell'esistenza e l'uomo e la donna sono esseri biologici. La natura ha un ruolo di rilievo nella dotazione biologica di un individuo. Gli umani:
-attribuiscono significati alle azioni;
-si adattano all'ambiente;
-utilizzano specifiche risorse (che si possono permettere) per scopi;
-hanno costruito col tempo forme sociali e culturali di aggregazione;
hanno trasformato la natura secondo le proprie necessità, dove producono strumenti, stabiliscono regole ecc.., QUINDI hanno prodotto una vera e propria CULTURA.
Charles Darwin, ha fornito un importante contributo per lo sviluppo dell'uomo grazie alla sua opera: L'origine della specie
matura la sua teoria durante un viaggio a bordo di una nave (beagle) e dopo diverse osservazioni
-selezione naturale: sopravvivenza per chi è più adatto e scomparsa per gli altri: varietà di specie
esempio: giraffe, collo lungo frutto di una lunga evoluzione, nella savana giraffe con il collo più lungo avevano più possibilità di sopravvivenza. Poi si sono riprodotti dando vita ad altri, e così via.
-sappiamo che attraverso la riproduzione e incroci abbiamo l'evolversi di una specie e il sorgere di una nuova, Sewall Wright, fondatore della deriva genetica
all'interno di popolazioni si creano variazioni casuali della frequenza
es; uno stormo di uccelli migra in un nuovo territorio e questo insediamento forma una popolazione differente o una nuova specie
LE ORIGINI DELLA CULTURA: Alfred Kroeber
riteneva fosse possibile individuare un punto critico in cui il cervello aveva raggiunto il pieno sviluppo. Essere umano capace: apprendere e comunicare
Metà del 900, scienziati dissero che la capacità di cultura sviluppata parallelamente allo sviluppo organico. Le caratteristiche sono:
-la stazione eretta (stare sui piedi);
-pollice opponibile (migliore presa);
-maggiore sviluppo del cervello;
-l'ovulazione nascosta;
-linguaggio (comunicazione);
DAI PRIMATI ALL'HOMO SAPIENS: 2 milioni e mezzo di anni fa
Uomo di Neanderthal (Germania)governa le funzioni umane:
-sistema limbico: presiede le attività istintive ed emotive di base (riproduzione);
collegate a parti più primitive: ipotalamo e ponte cerebrale (coordinano la fame e il sonno)
2 emisferi collegati dal corpo calloso, che consente uno scambio di informazioni tra le due parti, specializzazione celebrale (funzioni dei 2 emisferi):
-emisfero destro: funzioni artistiche, creative, al riconoscimento, manualità;
-emisfero sinistro: funzioni razionali, pensiero logico, analitico, linguaggio;
IL CERVELLO: e la collaborazione delle due parti
il cervello è plastico una lesione in uno dei 2 emisferi non compromette una funzione, poiché c'è l'altro emisfero a compensare
più il soggetto è giovane, più il cervello è plastico
esempio= lesione nell'area del linguaggio (difficoltà nella parola). Col tempo può riprendere grazie ad adeguate terapie , poiché emisfero destro può compensare il deficit dell'emisfero sinistro.
principali aree responsabili del linguaggio:
-l'area di Broca (Paul Pierre Broca): deputata alla produzione di frasi e parole;
-l'area di Wernicke (Carl Wernicke): deputata alla comprensione;
LE NEUROSCIENZE E LA NEUROPSICOLOGIA:
-neuroscienze: insieme di discipline scientifiche che studiano struttura e funzionamento del sistema nervoso; scopo: capire i meccanismi che regolano il controllo delle reazioni nervose e del comportamento del cervello;
-neuropsicologia: studia cosa accade nel sistema nervoso centrale e nel cervello quando l'individuo svolge le sue funzioni (esempio: dormire, immaginare ecc..)
si occupa:
-funzioni mentali cognitive: memoria, apprendimento, percezione;
-aspetti generali: sonno e sogno, vigilanza e attenzione (situazioni di base dell'organismo nella quotidianità)
-versante clinico: valutazione e alla riabilitazione dei deficit cognitivi ed emotivo-comportamentali;
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