LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
LE RADICI FILOSOFICHE
Naturalismo e contrattualismo:
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la sociologia nasce da una costola
della filosofia → inizialmente compito dei filosofi di spiegare il funzionamento e le cause dei fenomeni
↓ della natura, dell'essere umano e della società
utilizzo per la prima volta
dal filosofo francese Auguste Comte → com'è possibile che molti individui si assoggettino alle norme
necessarie per vivere in una società
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per molti secoli era stata dominante la concezione naturalistica
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dice che:
società umana è un fatto del tutto naturale scaturito
dalla socievolezza istintiva dell'uomo
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filosofi del XVII secolo: l'uomo per natura restio a subordinare se stesso e i
propri interessi alle esigenze di una collettività istintiva dell'uomo
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problema fondamentale della compatibilità tra → soluzione: contratto sociale (molto utile)
individui e norme ↓
accordo non scritto, che serviva per
dare delle regole di convivenza
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anche se ciò implicava delle difficoltà
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perché tutti erano esposti non solo alle minacce provenienti dagli eventi
naturali e dagli animali selvatici, ma anche a quelle provenienti dagli altri uomini
Montesquieu e lo "spirito delle leggi":
Con l'illuminismo, Montesquieu mise in evidenza
come la teoria del contratto sociale sia priva di
attenzione per l'evoluzione storica delle culture.
→ egli cerca di spiegare in un solo modo diverse
origini e con un'analisi più attenta si capiscono le
differenze tra queste culture. Esempio: i costumi,
tradizioni ecc....
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"lo spirito delle leggi" (Montesquieu, 1748)
costituisce un'analisi empirica dei fatti sociali
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Montesquieu primo a mettere in risalto come diversi caratteri della società
dipendano per esempio: dal clima, tipo di territorio, attività svolte dai suoi membri
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esigenze diverse a seconda di dove ti trovi
esempio: Nord e Sud abitudini diverse
Jean - Jacques Rousseau:
Per Rousseau, al contrario dei contrattualisti, la storia
dell'umanità riunita in società è fatta di disuguaglianze e
ingiustizie: è una storia di degenerazione e di corruzione
rispetto all'iniziale stato di natura, in cui tutti erano a suo
avviso liberi e uguali. Anche se per Rousseau tornare a uno
stato naturale è impossibile.
Per Rousseau, il problema principale è quello di individuare
i criteri su cui fondare una convivenza più equilibrata e
più giusta.
IL CONTESTO STORICO
I cambiamenti tra il XVIII e il XIX secolo:
Comte fu il primo a concepire lo studio della società come un'indagine basata su metodi rigorosi di
verifica empirica
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ma perchè la sociologia nasce nella metà del XIX secolo e nei Pesi dell'Europa Occidentale?
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fine 700 e inizio 800, nel mondo Occidentale, avvengono 3 eventi storici importanti:
Rivoluzione Industriale, Rivoluzione Americana e Rivoluzione Industriale
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questi 3 cambiamenti causarono diversi cambiamenti nella società europea
Un periodo di rivoluzioni:
Max Weber dice che queste trasformazioni fanno parte di un processo di razionalizzazione iniziato con
la Rivoluzione scientifica, che indica il periodo tra:
-pubblicazione del De Revolutionibus (1543) di Niccolò Copernico;
-pubblicazione Principia Mathematica (1687) di Isaac Newton;
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nata la scienza moderna → sviluppi della scienza sono il carburante del processo di
industrializzazione
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sviluppi anche nel versante politico con:
-Rivoluzione Americana, con la Dichiarazione d'Indipendenza
(inizio della democrazia moderna);
-Rivoluzione Francese (sovverte i valori e le istituzioni politiche);
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con questo si stabilisce il principio dell'uguaglianza di
tutti i cittadini di fronte allo Stato
Verso una società nuova:
Questi cambiamenti portarono al crollo del vecchio ordine sociale. Questo crollo causò grandissimi
problemi pratici di organizzazione della società. Inoltre, l'importanza del problema era costituita non
solo dalla radicalità del mutamento in corso, ma soprattutto dal fatto che con l'industrializzazione il
cambiamento era divenuto ormai una costante, un aspetto necessario della nuova società.
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
La Rivoluzione Industriale fu il processo dicambiamento economico tra il XVIII e il XIX
secolo trasformò la società da agricola e
commerciale a industriale, con l'introduzione
delle macchine e del combustibile fossile come
fonte energetica.
Rivoluzione agricola e demografica:
Con la rotazione triennale vi era uno spreco dellaterra, poichè il concime era scarso in quanto
dipendeva dal bestiame che, a sua volta, era
insufficiente per rendere fertili tutti i terreni.
Quindi, questo sistema viene superato e la terra
viene sfruttata in maniera diversa, ovvero
attraverso nuovi sistemi di rotazione. Inoltre, i
vecchi strumenti vennero sostituiti da nuovi, e
questi cambiamenti portarono a una vera e propria rivoluzione agricola. Le terre passarono nelle mani
dei grandi e medi proprietari terrieri. I piccoli proprietari furono costretti a diventare salariati, ovvero
lavoratori pagati a giornata, e andavano così via via impoverendosi.
Le trasformazioni della società:
L'avvento del sistema di fabbrica sconvolse i metodi di produzione e le forme di organizzazione del
lavoro. In Inghilterra, fino alla metà del 700, la maggior parte dell'attività lavorativa si svolgeva o nelle
botteghe artigiane o nei sobborghi.
Con l'introduzione delle macchine a vapore questo sistema venne smantellato ed il lavoratore divenne
un operaio: abbandonò cioè tutte le altre attività che nell'impresa familiare continuava a svolgere, ed
ebbe nella fabbrica il suo unico impiego. Inoltre si cominciò a diffondere il processo della divisione del
lavoro, che semplificava le varie operazioni.
La macchina a vapore:
La tipica fonte di energia della RivoluzioneLa Rivoluzione Americana:
La Dichiarazione d'Indipendenza Americana → introduce concetti e principi nuovi
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testo redatto da Thomas Jefferson, che pone le fondamenta
per il passaggio dalla monarchia alla democrazia
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la tesi di Jefferson: l'elettorato, se una forma di governo diventa inefficace,
ha il diritto di abolirla, istituendone una nuova
→ proposta di Jefferson: legge che non proclamava lo Stato non competente in materia religiosa
→esempio: ognuno libero di praticare la propria religione
La Rivoluzione Francese:
Rivoluzione Francese scoppiata nel 1789 → in Francia: persone non considerate tutte uguali, regnava
monarchia, sovrano assoluto
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-sovrano: poteva non rispettare le regole;
-nobili: non pagavano le imposte;
-l'altro clero: esclusi dalle tasse e dalla riscossione delle decime (forma antica di tassazione),
-terzo Stato: tutti coloro che non facevano parte dell'aristocrazia o del clero accomunati
dall'assenza dei privilegi di ceto;
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questo periodi viene identificato come Anciem Regime
La borghesia, motore della Rivoluzione:
Borghesia: è una classe sociale costituita da individui che vivono esercitando il commercio,
l'industria o una professione libera, oppure che svolgono mansioni direttive in enti privati e
pubblici;
→ Dichiarazione dei Diritti dell'uomo e del cittadino → uomini tutti uguali, con gli stessi diritti
L'APPROCCIO OTTIMISTA: IL POSITIVISMO
La nascita della sociologia:
La sociologia nasce per risolvere i problemi che causò l'industrializzazione e si alimentò di una fede
cieca nelle possibilità aperte dalla scienza moderna.
L'ottimismo dei positivisti:
→studiosi ottimistici posero l'accento sul fatto che l'industrializzazione comportava un forte impulso
di progresso dell'essere umano di dominare la natura ostile
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ciò avvenne con il positivismo → Auguste Comte e Herbert Spencer
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dice che il progresso tecnologico costituisce un
guadagno sicuro per l'umanità
Auguste Comte e la legge dei tre stadi:
Secondo Comte esiste una legge tratta dalla storiache governa lo sviluppo della realtà umana e
dell'uomo. Ogni campo della conoscenza umana si
sviluppa per tre stadi:
-1 stadio teologico: in questa fase l'uomo indaga
le cause prime della realtà e attribuisce i fenomeni
naturali a forze soprannaturali;
-2 stadio metafisico: rappresenta il punto di passaggio, è una sorta di modificazione del primo, poichè
agli oggetti soprannaturali si sostituiscono delle entità astratte che sono intrinseche la natura;
-3 stadio scientifico/positivo: l'uomo riconosce l'impossibilità di una conoscenza assoluta, c'è una
rinuncia verso lo scoprire chi genera i fenomeni naturali, sostituita da una ricerca di come avvengono
questi fenomeni;
L'evoluzione di Herbert Spencer:
Con Herbert Spencer, nella seconda metà dell'800,L'APPROCCIO CRITICO DI KARL MARX
I risvolti negativi dell'industrializzazione:
contrapposto ai positivisti: Karl Marx → riflette sugli sconvolgimenti umani prodotti dalla
Rivoluzione Industriale
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Marx vede una società conflittuale e soggetta a periodiche rivoluzioni
Il modo di produzione capitalistico:
Il modo di produzione è un concetto generico, che vieneutilizzato da Marx e dagli storiografi e teorici di ispirazione
marxista per definire un determinato sistema di organizzazione
sociale e produttiva, tenendo conto dello sviluppo delle forze
produttive, dei rapporti tra le persone e i gruppi sociali e
dell'organizzazione del lavoro.
Struttura e sovrastruttura:
Marx afferma che gli elementi che determinano i modi di produzione (es: forza - lavoro) rappresentano
la struttura di una società, ovvero i suoi elementi di base,
-struttura: impalcatura che determina l'ordine e i mutamenti sociali;
-sovrastruttura: l'insieme di manifestazioni che riflettono quanto avviene nella sottostante struttura
economica;
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