MALINOWSKI E LA TEORIA STRUMENTALE DELLA CULTURA

 MALINOWSKI E LA TEORIA STRUMENTALE DELLA CULTURA

Malinowski e il punto di vista dell'indigeno:


Bronislaw Malinowski era nato in un territorio della Polonia allora controllato dagli austriaci

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 Ottenne il permesso di muoversi tra l'Australia e la Nuova Guinea per diversi anni, dove studiò la vita degli abitanti delle isole Trobriand

- Malinowski adottò un nuovo metodo di ricerca → ricerca sul campo

                      

             trascorrere più tempo possibile con gli abitanti delle varie 

      popolazioni, seguendo le loro attività di coltivazione e di pesca,

  i loro riti magici, studiando i loro sogni, le spedizioni via mare ecc..

esempio: Isole Trobriand

Malinowski in questa spedizione a Trobriand, cerca di passare il più tempo possibile con gli abitanti dell'isola per comprendere e ambientarsi nella loro cultura. 

          

questo suo vivere così a contatto con i locali gli permise di sviluppare una visione della cultura in generale come un insieme integrato


→ era convinto che una ricerca antropologica condotta in modo corretto dovesse portare a conoscere come gli altri vedono se stessi nel mondo in cui vivono e quali sono le loro concezioni del loro stesso mondo;

                                                                                   


secondo il metodo Malinowski, quindi, era importante prendere parte attivamente alla vita 
di color che si vogliono studiare ma, è necessario tenere un certe distacco 
per essere in grado di poterli descrivere il più obiettivamente possibile 

Società "integrate funzionalmente":
Malinowski è autore del libro Argonauti del Pacifico Occidentale (1922) → libro dedicato alla 
                                                                                                     vita dei Trobriand        
→ esso cominciò a definire il termine di società come "integrate funzionalmente"
                       
le istituzioni politiche, i miti, i riti, il diritto, l'economia ecc.., sono tutte cose che insieme 
contribuivano al "funzionalmente"della società. 
↓ 
dovevano essere presi tutti in considerazione, se lo 
scopo era giungere a una visione complessiva della vita di una comunità

La cultura come "tutto integrale" e "apparato strumentale":
la visione di cultura di Malinowski è contenuta in Teoria scientifica della cultura (1944)
al suo interno definisce la cultura, come un tutto integrato, come Benedict
ma con la differenza che per Malinowski la cultura non è solo fatta di simboli, 
valori e di conoscenze ma anche di relazioni sociali, politiche ed economiche 
questa definizione si può legare a un altro tipo di ideale 
ovvero quello di apparato strumentale 
                      
consiste in una serie di risposte alle necessità imposte dall'adattamento all'ambiente 

La magia e i "fini desiderati" dell'uomo:
Malinowski è autore di un altro libro importante per l'antropologia: Magia, scienza e religione (1948)
                                                                                        
Malinowski propone di considerare la magia come una risposta 
emotiva a una situazione non controllabile 

RADCLIFFE-BROWN E LO STUDIO DELLA STRUTTURA SOCIALE 

L'interesse per la struttura sociale:


Alfred R. Radcliffe-Brown era:
un etnografo (etnografia=metodo con cui operano le ricerche sul campo);
- massimo studioso della parentela, del mito e dell'organizzazione sociale;
Due elementi devono essere presi in considerazione:
- Radcliffe non parlò mai di cultura;
Radcliffe si concetto sullo studio della struttura sociale;
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struttura sociale: complesso delle relazioni che legano tra 
loro individui e gruppi all'interno di una comunità

Una società è "funzionalmente strutturata":
Radcliffe considerava la prospettiva funzionalista come un'invenzione di Malinowski
funzionalismo di Radcliffe diversa da quella di Malinowski
funzionalismo di Radcliffe:
- non aveva nulla a che vedere con la concezione della cultura;
- per lui le società non erano solo funzionalmente integrate ma anche funzionalmente strutturate;

→ Lo studio della struttura sociale consisteva, dunque, nello studio di tutte le componenti che contribuiscono alla riproduzione della struttura medesima, è per questo motivo che il suo funzionalismo è stato definito come strutturale.

Altri protagonisti: l'antropologia sociale di Edward Evans-Pritchard

Edward Evans Pritchard fu un africanista e grande ricercatore sul campo, che scrisse due grandi successi:
- Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande (1937): è uno studio del pensiero magico degli Azande (popolo Africa centro-orientale);
- I Nuer (1940): studio sulla struttura sociale di un popolo del Sudan, i Nuer, allevatori di bovini e agricoltori;
→ entrambe le opere rappresentarono una grande svolta per gli studi antropologici 
- il primo fu la definitiva smentita delle teorie dell'esistenza di un pensiero primitivo, 
perché dimostrò che gli Azande sono altrettanto razionali degli europei;
- il secondo descrive il funzionamento del sistema politico di questo popolo, 
che mostrò che è in grado di regolare i conflitti anche in assenza di un'autorità centrale;

LA DIMENSIONE SOCIALE DEL PENSIERO IN DURKHEIM

Coesione sociale e solidarietà sociale:
Radcliffe-brown fu influenzato da Émile Durkheim
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    coesione sociale (Radcliffe-brown) = solidarietà sociale (Durkheim)
                                 ↓                                                            ↓
                        per Radcliffe-brown doveva essere studiato dal punto di vista della 
                struttura e delle relazioni tra individui e gruppi che compongono una società,
                                                   era il riflesso di ciò che pensava Durkheim

→ le società si dividono, secondo Durkheim, in due categorie fondamentali e opposte, tra le quali vi è un'infinita gamma di sfumature. La prima categoria è quella delle società a solidarietà "meccanica", la seconda quella delle società a solidarietà "organica".

Le società a solidarietà meccanica:
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gli individui si conformano alla tradizione → questa società è fondata sui rapporti di parentela, 
→ qui Durkheim introduce la nozione di conoscenza collettiva per definire l'insieme delle credenze e dei sentimenti comuni alla media dei membri di una stessa società. 
                                                                   ↓
                                           in queste società la coscienza collettiva e coscienza
                                                     individuale tenderebbero a confondersi 

Le società a solidarietà organica:
                
   sono società dove prevale la tendenza dei singoli a differenziarsi dal gruppo
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                                   si tratta di società basate sul contratto, cioè su patti e accordi
                                                  tra gli individui e tra questi e le istituzioni
in queste società la coscienza collettività tende, secondo Durkheim, a restringersi, 
in quanto gli individui sono più autonomi e in grado di compiere scelte sulla base di valutazioni personali 
solidarietà organica più conflittuale rispetto a quella meccanica

Totemismo, religione e consapevolezza sociale:
totemismo australiano approfondito nel libro "le forme elementari della vita religiosa" (1912)
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   si intende una forma di legame tra l'essere umano e una specie animale
    la cui immagine è ritenuta rappresentare l'antenato del gruppo

→ Durkheim sosteneva che il simbolo totemico del gruppo e la credenza che rappresentasse l'antenato del gruppo medesimo si dovessero interpretare come una forma di religione in cui gli esseri umani rendevano un tributo alla comunità medesima, la quale si era data un nome animale. 

Pensiero individuale e pensiero sociale:
le idee di Durkheim hanno avuto grande influenza nella sociologia e nell'antropologia del 900. 
inoltre Durkheim riteneva che il pensiero individuale fosse sempre un pensiero sociale: il pensiero
degli individui non può esistere al di fuori della società, dato che l'individuo stesso ne è il prodotto.
MAUSS E LA TEORIA DEL DONO E DELLA RECIPROCITÀ

I "fatti sociali totali":
Mauss introdusse la definizione di alcuni fenomeni detti fatti sociali totali. → secondo lui un fatto si                                                                                                                                     può considerare totale                                                                                                                                   quando coinvolge tutti                                                                                                                                   gli aspetti della vita di                                                                                                                                    una comunità

L'influenza esercitata da Mauss:
L'opera di Mauss ebbe un'influenza enorme tra i suoi allievi, specialmente Claude Lèvi-Strauss. Inoltre favorì l'istruzione del Musèe de l'Homme a Parigi e l'organizzazione di una spedizione etnografica in Africa: la Dakar-Gibuti, diretta da Marcel Griaule. Durante questo viaggio, Griaule incontrò i Dogon, di cui descrisse la mitologia in Dio d'Acqua. Con questo libro cercò di dimostrare come un popolo africano potesse elaborare forme di pensiero non inferiori a quelle prodotte nella Grecia antica evidenziando il rapporto tra sistema mitico e vita sociale.







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